Cause Related Marketing: imprese e società
civile in partnership
Una leva strategica fondamentale per
accrescere il valore dei brand e delle imprese, per coinvolgere clienti e
risorse umane, per offrire supporto e visibilità alle organizzazioni no
profit che si occupano di tematiche di interesse sociale.
di
Sabrina Mirabile
Cause
Related Marketing significa letteralmente “attività di marketing collegata
ad una causa sociale”. Si tratta di una partnership tra un’azienda profit ed
un’organizzazione no profit per realizzare un progetto di interesse sociale
finalizzato al tempo stesso al perseguimento degli obiettivi commerciali
dell’azienda.
La data di nascita di questo particolare approccio strategico è
convenzionalmente fissata al 1983, anno in cui American Express coniò tale
definizione per descrivere l’iniziativa che la vedeva impegnata nel progetto
di restauro della Statua della Libertà, simbolo dei valori nazionali degli
Stati Uniti d’America. Il progetto prevedeva la donazione alla Fondazione
Ellis Island di 1 cent per ogni transazione effettuata con la carta di
credito e di 1 dollaro per ogni nuova carta emessa. In totale American
Express contribuì al progetto con 1,7 milioni di dollari, incrementando del
28% il tasso di utilizzo della carta da parte dei consumatori.
La prima definizione ufficiale risale al 1988, anno in cui gli autori
Varadarajan e Menon descrissero il Cause Related Marketing come “un processo
di formulazione e implementazione di un’attività di marketing caratterizzata
dall’offerta dell’azienda di contribuire con una specifica somma per una
causa stabilita, nel momento in cui un consumatore si impegna in uno scambio
economico che genera profitto all’impresa e che soddisfa gli obiettivi
dell’organizzazione e dell’individuo”.
In sintesi, un’iniziativa di Cause Related Marketing prevede la
partecipazione di tre distinti soggetti:
- L’azienda profit che partecipa all’iniziativa a livello corporate o
con propri marchi con l’obiettivo di ottenere benefici a livello
commerciale (a breve termine) e di immagine (a medio-lungo periodo)
- L’organizzazione no profit che realizza le proprie finalità o un
progetto specifico di interesse sociale
- Il cliente/consumatore che, attraverso il coinvolgimento e
l’interesse rispetto ai fini sociali del progetto, partecipa al suo
finanziamento acquistando i prodotti dell’azienda
Conseguentemente, i fattori distintivi di un’iniziativa di Cause Related
Marketing sono:
- Un accordo formale tra azienda e organizzazione no profit
- Un atto di acquisto da parte del consumatore cui è subordinato il
finanziamento del progetto da parte dell’azienda
- Il raggiungimento di obiettivi commerciali e dì immagine da parte
dell’azienda
- Il potenziamento delle risorse economiche dell’organizzazione no
profit per la realizzazione dei propri fini o di particolari progetti ed
un incremento della sua visibilità
In Italia, nel 1987, azienda pioniera in questo ambito è stata Procter &
Gamble con l’iniziativa Missione Bontà legata al marchio Dash. L’idea dei
mattoncini della solidarietà (“mille lire per un mattone” era il claim
dell’iniziativa) per la realizzazione di un villaggio per ragazzi in Kenia
colpì positivamente i consumatori italiani, che decretarono il successo
dell’iniziativa.
Da quel momento il Cause Related Marketing ha ottenuto una crescente
attenzione da parte delle aziende italiane, fino ad assumere le
caratteristiche di una vera e propria disciplina di marketing, con regole e
caratteristiche proprie.
Sempre più spesso infatti aziende appartenenti ai più diversi settori di
mercato inseriscono nei loro piani di marketing strategie di Cause Related
Marketing. Qualcuno ha affermato che l’etica delle aziende è entrata a far
parte del marketing mix e che la coscienza delle imprese si è trasformata in
componente essenziale della business excellence. Alla fine del 2002, una
ricerca del Censis rilevava oltre quattrocento iniziative di Cause Related
marketing in Italia.
Un’iniziativa di Cause Related Marketing dovrebbe:
- portare un vantaggio alla causa sociale e all’impresa
- essere progettata in maniera coerente rispetto alle strategie e agli
obiettivi dei due partner
- tenere conto delle aspettative dei rispettivi referenti e clienti
- rappresentare una scelta strategica di lungo periodo.
Per l’azienda, un’iniziativa di Cause Related Marketing rappresenta
inoltre un ottimo strumento di marketing interno, con ampie potenzialità di
coinvolgimento diretto del personale attraverso la partecipazione ai
programmi e al sostegno dei progetti.
L’organizzazione no profit, oltre ai vantaggi diretti derivanti dalla
collaborazione con l’azienda, ottiene anche spesso un vantaggio indiretto
dalla partnership, che si concretizza in un miglioramento delle proprie
capacità organizzative e manageriali, fattori propri della cultura
d’impresa.
Altro elemento fondamentale del Cause Related Marketing è rappresentato
dalla comunicazione, che deve essere strategicamente pianificata in ogni
fase delle iniziative, definendo i messaggi e strutturando una presenza sui
media che garantisca un adeguato ritorno commerciale e di immagine
all’azienda ed un potenziamento della visibilità all’organizzazione no
profit. Volendo stabilire dei parametri, possiamo affermare che, per
ottenere un buon impatto dall’iniziativa, l’azienda dovrebbe prevedere un
budget di comunicazione pari al budget destinato al sostegno della causa
sociale.
Carroll nel 1991 elaborava la piramide della responsabilità dell’impresa,
in cui descriveva il graduale passaggio dalla responsabilità economica (be
profitable) alla filantropia (be a good corporate citizen), passando
attraverso la responsabilità legale (obey the law) e la responsabilità etica
(be ethical).
La Piramide di Carroll ci offre lo spunto per chiarire la differenza tra le
diverse forme di impegno sociale che un’azienda può assumere e dei
rispettivi confini: Marketing Sociale, Responsabilità Sociale, Cause Related
Marketing
Per Marketing Sociale si intende “l’utilizzo delle strategie e delle
tecniche del marketing per influenzare un gruppo target ad accettare,
modificare o abbandonare un comportamento in modo volontario, al fine di
ottenere un vantaggio per i singoli individui o la società nel suo
complesso” (Philip Kotler). Il Marketing Sociale può essere attuato da enti
pubblici, organizzazioni no profit, aziende.
La CSR fa invece riferimento all’“l’integrazione su base volontaria,
da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro
operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate, al di
là delle prescrizioni legali e degli obblighi contrattuali” (Libro Verde
Commissione Europea, 2001). La CSR è quindi collegata alla corporate
governance e alla capacità dell’azienda di tenere conto degli interessi di
tutti i suoi stakeholder nello svolgimento della propria attività.
Il Cause Related Marketing, connotato attraverso gli elementi chiave
che abbiamo descritto, si configura come uno degli strumenti della
Responsabilità sociale dell’Impresa.
Naturalmente, tutto ciò non avrebbe senso se le tematiche sociali non
suscitassero l’attenzione e l’interesse del pubblico. Il mondo del profit e
del no profit si incontrano oggi grazie alle caratteristiche dei nuovi
soggetti di consumo che cambiano, si evolvono, crescono e sempre più spesso
scelgono aziende e prodotti sulla base di valutazioni etiche. Il valore di
un marchio o di un’azienda oggi è infatti la sintesi di un insieme di
fattori nuovi, tra i quali spiccano l’etica, l’impegno sociale, l’attenzione
nei confronti dell’ambiente.
Nell’ambito del Cause Related marketing vengono realizzate periodicamente
ricerche volte a valutare gli atteggiamenti dei consumatori e a misurare il
ritorno delle iniziative. L’Osservatorio dedicato di Nielsen Media Research,
ad esempio, rileva gli annunci pubblicitari di Cause Related Marketing
valutandone l’impatto e la creatività. Molti studi recenti hanno documentato
che i consumatori prendono in considerazione la reputazione di un’azienda
per le proprie decisioni d’acquisto e che il coinvolgimento delle imprese in
tematiche sociali incide positivamente sul clima aziendale e sulla fedeltà
delle risorse umane. Il Cause Related marketing si rivela dunque, nel
mercato attuale, una leva strategica fondamentale per la sua capacità di
differenziare e valorizzare i brand agli occhi del consumatore degli anni
2000, che premia l’azienda realmente coinvolta nel contesto sociale con la
propria considerazione e la propria fedeltà.
20-Lug-2008
© 2008 - Eccellere - Business Community
|