Governance, strategia e misurazione delle
performance
In un volume edito da Knowità, una nuova
prospettiva interpretativa sul governo d’impresa nella quale la Balanced
Scorecard diventa strumento privilegiato per supportare l’esecuzione
delle strategie.
di
Nicolò Occhipinti
Cresce
l’attenzione sul tema della governance d’impresa, anche a causa degli
scandali contabili e finanziari che hanno interessato il mondo del
business negli scorsi anni. Nuove normative e codici di
autoregolamentazione sono stati introdotti per disciplinare in modo più
efficace i rapporti fra gli elementi della corporate tripod
(consiglio di amministrazione, azionisti e top management). Si sente,
tuttavia, la necessità di andare “beyond compliance”, cioè oltre la
semplice aderenza alle regole e ai principi interni ed esterni. Per
un’efficace governance d’impresa occorre, oltre alla compliance,
considerare la definizione degli obiettivi e la misurazione delle
performance aziendali, l’analisi e la gestione del rischio, nonché
l’insieme di conoscenze, valori e competenze che definiscono la cultura
aziendale.
E’ questa la prospettiva interpretativa proposta dal libro “Governance,
Strategia e Misurazione delle Performance”, edito da Knowità: un volume che
si distingue nel panorama editoriale per aver saputo combinare riflessioni
di carattere teorico con una ricca selezione di casi di studio e contributi
operativi.
Il nuovo approccio, definito “Governance Integrata”, opera una sintesi
sinergica di quattro distinte dimensioni della governance: compliance,
performance, risk e knowledge. E ai fini di questa essenziale
integrazione, giocano un ruolo cruciale il CFO e la funzione amministrazione
finanza e controllo, in particolare nell’indurre una cultura interna più
meritocratica e nell’assicurare che le varie verifiche periodiche siano
svolte con il rigore necessario, nel rispetto del livello di rischio
tollerato dai portatori di interesse.
Il libro si sofferma sulla Balanced Scorecard, quale strumento
privilegiato in grado di conciliare governance, strategia e
misurazione. Infatti, nata proprio per superare i limiti dei
tradizionali sistemi di controllo di gestione, la Balanced Scorecard
consente di monitorare le risorse intangibili del patrimonio aziendale
(competenza, innovazione, creatività, relazioni, ecc.), oltre agli aspetti
economico-finanziari della performance. Gli autori, a questo proposito,
presentano una nuova proposta operativa: l’Integrated Governance Scorecard (IGS).
Si tratta di uno strumento gestionale che consente di supportare, sia a
livello Corporate che di Business Unit, il monitoraggio degli indicatori
chiave per ciascuna delle quattro dimensioni della governance.
Nel libro sono inoltre riportati i risultati di un’indagine conoscitiva
sul grado di diffusione e di utilizzo del Performance Management e
della Balanced Scorecard nelle aziende italiane realizzata da Knowità e dal
Centro CRESCO dell’Università di Siena con il patrocinio dell’Associazione
Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari. La ricerca evidenzia
che l’utilizzo della Balanced Scorecard in Italia è ancora piuttosto
limitato. Infatti, meno di un quarto delle aziende intervistate utilizza
attualmente la Balanced Scorecard e uno stesso numero di aziende (in
particolare modo le PMI) afferma di non conoscere le finalità e le
caratteristiche di questo strumento. Relativamente alle criticità
riconducibili all’introduzione della Balanced Scorecard, sembra che i limiti
non siano dovuti alla natura dello strumento, bensì alla cultura manageriale
e alla scarsa visione strategica dei membri dell’organizzazione.
La maggior parte delle aziende, comunque, ritiene che sia utile la
pratica del confronto con le best practice sul tema della misurazione
delle performance, e in particolare sulla Balanced Scorecard, per poter
stimolare l’attivazione e lo sviluppo di tale strumento.
Proprio per tale motivo, risulta particolarmente interessante la rassegna di
esperienze operative di realtà aziendali private e pubbliche che completa il
volume. Tra i casi presentati, citiamo quelli di Gruppo Boehringer Ingelheim
Italia, Sanpellegrino – Gruppo Nestlé Waters, Dada, Monnalisa, General
Electric Oil & Gas, la Camera di Commercio di Arezzo, il Gruppo bancario
Monte Paschi di Siena. Da queste esperienze emerge che la Balanced Scorecard
non è una metodologia complessa adatta solo a grandi realtà aziendali: essa
ha il grande vantaggio di adattarsi alle diverse esigenze dell’azienda, in
funzione delle dimensioni e della struttura organizzativa.
-> vai alla scheda del libro sul sito di Knowità
Governance, strategia e misurazione
delle performance
Le nuove frontiere della
Balanced Scorecard
a cura di
Cristiano Busco, Angelo Riccabuoni e
Alessanfro Saviotti
Ed. Knowità
pp. 590
Anno 2007
ISBN 978-88-95786-00-1
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10-Mar-2008
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