Lei e Loro: la comunicazione italiana degli
ultimi 30 anni raccontata da 10 protagonisti
Un approfondimento sul ruolo che la
comunicazione ha avuto nello sviluppo della nostra società, attraverso
le testimonianze di personalità d'eccezione dal mondo accademico a
quello politico, delle istituzioni, del design, dei giovani,
dell’impresa, che hanno segnato il passo negli ultimi 30 anni nel
panorama italiano.
di
Anna Maria Pomponi
Una
testimonianza preziosa del ruolo svolto dalla comunicazione italiana e dalle
relazioni pubbliche negli ultimi 30 anni come leva strategica per lo
sviluppo della società, e un prezioso contributo per comprendere i
cambiamenti e la crescita della professione di comunicatore sono forniti dal
volume “Lei e Loro”, edito dal Sole 24 Ore Pirola.
Autore del volume Furio Garbagnati, presidente
e CEO Weber Shandwick Italia, l'agenzia nata nel 1976 come SCR Associati,
che costituisce un caso di eccellenza unico nel panorama italiano del
settore della comunicazione e relazioni pubbliche. Garbagnati presenta 10
testimonianze portate da personaggi - Alberto Alessi, Antonio Campo
Dall’Orto, Roberto D’Agostino, Giulio Malgara, Pietro Modiano, Toni Muzi
Falconi, Antonio Pilati, Claudio Velardi, Marco Vitale e Joaquin
Navarro-Valls - che nei diversi settori , dal mondo accademico a quello
politico, delle istituzioni, del design, dei giovani, dell’impresa, hanno
saputo svolgere al meglio questa professione. Ad arricchire le
testimonianze, l’intervento speciale di Francesco Cossiga, che apre il libro
con una breve riflessione sulla politica attuale e la prefazione a firma di
Ferruccio de Bortoli, direttore del Sole 24 Ore.
Il volume intende sottolineare il ruolo svolto
dalla comunicazione nello sviluppo del nostro sistema sociale, politico ed
imprenditoriale tramite l’opinione di autorevoli professionisti. Ed ecco
emergere la figura di Alberto Alessi, rappresentante del made in Italy,
leader di un’azienda che comunica attraverso i suoi prodotti, trascendendo
lo scopo per cui sono stati creati e facilitando il pubblico a esprimere i
propri sentimenti. Antonio Campo Dall’Orto si rivolge invece a “coloro che
arrivano”, ai giovani per i quali la necessità di distinguere ciò che è vero
da ciò che non lo è sarà sempre maggiore con l’aumentare delle informazioni
a cui vengono quotidianamente sottoposti.
Il volume prosegue sul tema del fascino degli anni Ottanta visti da Roberto
D’Agostino come la febbre del sabato sera che fa da colonna sonora alla vita
di tutti i giorni, in cui fondamentale non è più l’idea ma il modo
attraverso il quale viene comunicata. Non poteva di certo mancare la
sistematizzazione accademica di Toni Muzi Falconi che, attraverso
l’espressione “governare le relazioni”, ha dato scientificità all’attività
svolta quotidianamente dai numerosi professionisti delle relazioni
pubbliche.
Interessante anche la testimonianza resa da Giulio Malgara che, considerando
le relazioni pubbliche come elemento fondamentale del management d’impresa,
esprime la sua incertezza sulla loro funzione strategica, poiché esse,
secondo Malgara, non si focalizzano sul prodotto bensì sulla reputazione
dell’azienda. Antonio Pilati riflette invece sullo sviluppo della
comunicazione durante gli anni Ottanta, decennio in cui è scoppiato il
fenomeno della comunicazione d’impresa, diventata poi una fonte di
produzione delle conoscenze molto presente nel panorama italiano. Claudio
Velardi sofferma l'attenzione sulla rivendicazione della lobby come
strumento di crescita democratica e guarda con sospetto ogni tipo di
regolamentazione troppo strutturata della professione.
Pietro Modiano e Marco Vitale fanno il punto sul mercato finanziario,
definito da Vitale una ”giungla ben comunicata”, dove la trasparenza non è
più sufficiente e “non basta più comunicare le scelleratezze: occorre
evitare di farle e di farle fare”. Modiano invece, pur riconoscendo un
ritardo nello sviluppo della comunicazione finanziaria italiana rispetto ai
paesi anglosassoni, vede con ottimismo i passi compiuti in questo campo,
accompagnati da un’evoluzione normativa che ha stimolato una maggiore
attenzione alla trasparenza, alla chiarezza e alla correttezza della
comunicazione finanziaria.
Profonde le parole di Joaquin Navarro-Valls che evidenzia come non esista
comunicazione senza esperienza ed è proprio dalla verità di quella
esperienza che nasce la differenza tra comunicazione e propaganda.
Lei e loro
La comunicazione italiana degli
ultimi 30 anni raccontata da 10 protagonisti
di Furio
Garbagnati
Ed. Il Sole24Ore
pp. 87
Anno 2007
EAN: 9788883638350
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14-Mar-2008
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