Salviamo l’anima delle aziende
Otto principi per creare e salvaguardare
integrità e profitti senza svendersi. In questo libro, David Batstone
dimostra che non è necessario abdicare alle proprie convinzioni etiche
per costruire il successo personale e aziendale.
di Nicolò
Occhipinti
I
crac registrati recentemente da alcune grandi imprese, fra le quali
Enron, Worldcom e, in Italia, Parmalat, Cirio, hanno gravemente minato
il rapporto di fiducia tra clienti e impresa.
La ricerca del profitto a ogni costo è la causa principale che induce
spesso a comportamenti poco responsabili, che nel lungo periodo
rischiano di vanificare tutti gli sforzi fatti per conquistare una
posizione competitiva nel mercato.
La necessità di recuperare e difendere “l’anima” delle aziende, intesa
come insieme dei valori che caratterizzano l’impresa e che guidano il
comportamento delle sue persone, si fa sempre più forte.
E’ questo il tema principale del libro di David Batstone, “Salviamo
l’anima delle aziende”, edito da Etas. Un libro che non disquisisce
ingenuamente di etica, ma parla coraggiosamente di gestione trasparente ed
efficace delle imprese.
L’autore vuole dimostrare che una grande impresa, un vero e proprio
organismo vivente e sociale, può agire come se avesse un’anima quando mette
le proprie risorse al servizio delle persone cui dà lavoro, o del pubblico
che serve. Questo risultato si raggiunge quando l’azienda prova ad allineare
la sua mission con i valori condivisi da chi ci lavora. Naturalmente, è
irrealistico aspettarsi che tutti i valori dei lavoratori siano compatibili
con quelli dell’azienda. Ma quando le due cose sono allineate, il morale sul
posto di lavoro si trasforma.
I lavoratori, a loro volta, devono valutare con onestà ciò che l’azienda
rappresenta. Se il suo ethos di base viola i valori in cui credono e
se non sono in grado di modificare l’ambiente per allineare ciò che sono
alla mission dell’azienda, allora potrebbe essere il momento di cercare un
nuovo posto di lavoro.
Il libro descrive in modo dettagliato otto principi che Batstone ritiene
importanti per creare insieme integrità e profitti, senza svendere l’anima
dell’azienda, e sviluppa la trattazione attorno ai temi della leadership e
della governance, della trasparenza e integrità, della comunità, della cura
del cliente, della valorizzazione delle persone, del rispetto dell’ambiente,
dell’uguaglianza e diversità, della globalizzazione.
Le aziende capaci di incorporare questi otto principi nella loro
gestione, afferma l’autore, non subiscono uno svantaggio competitivo ma,
anzi, rafforzano nel tempo la propria reputazione, hanno più
probabilità di evitare costose
azioni legali e gestiscono più efficacemente la propria rete di
relazioni.
Come ci ricorda più volte Batstone, “Il profitto è un mezzo, non un
fine”. Serve a ottenere e sostenere i risultati voluti, lasciando un
patrimonio per il futuro.
Fanno riflettere, a questo proposito, i risultati riportati nel volume di
un’indagine sul livello di corruzione di diversi paesi: l’Italia è fra i
primi posti, a dimostrazione che da noi si tende a rompere le regole nel
tentativo di ridurre la complessità e superare le difficoltà. Ma le carte
false non possono durare a lungo e prima o poi vengono alla luce in modo
drammatico.
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Salviamo l'anima
delle aziende (e chissà, forse anche la nostra)
Otto principi per creare e salvaguardare
integrità e profitti senza svendersi
di David Batstone
pp. XXX+210
Etas
Anno 2005
ISBN 8845311015
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26-Ago-2007
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