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Italian Employer Branding Summit

“Si tratta di un importante opportunità per le aziende italiane per conoscere e approfondire il tema ed, in particolare, i principali benefici connessi con lo sviluppo di questa strategia: una migliore individuazione del target ed una maggiore capacità di attrarre le persone di talento di cui si ha bisogno per far crescere la propria azienda.
Negli ultimi due anni c’è stata e, continua ancora ad esserci, molta confusione su cosa sia l’employer branding. L’obiettivo del Summit è quindi quello di riunire in Italia i massimi esperti sul tema.

Speakers internazionali e managers di aziende italiane che si sono particolarmente distinte per le loro best practice, ci aiuteranno a capire quanto sia strategicamente importante, oggi, acquisire un vantaggio competitivo attraverso la costruzione di una strategia di employer branding capace di rafforzare il proprio posizionamento sui mercato del lavoro”, ha detto Brett Minchington (employer brandig strategist e Direttore del Summit).
Dal lancio del suo libro "Your Employer Brand, attract–engage–retain” pubblicato nel 2006, Minchington ha partecipato, in qualità di speaker, a diverse conferenze sul tema in oltre 10 paesi nel mondo. Il suo libro è stato venduto in oltre 30 paesi. "I miei viaggi in questi ultimi due anni ultimi hanno confermato che l’Employer Branding sta diventando un’emergenza in tutte le parti del mondo ed in tutti i settori", ha detto Minchington.

A coordinare, in qualità di Chairman, i lavori del Summit sull’Employer Branding è Eugenio Amendola, tra i massimi esperti sul tema e tra primi consulenti ad aver iniziato a parlare di Employer Branding in Italia. La prima conferenza risale al marzo 2001 a Milano organizzata in collaborazione con Il Sole 24 Ore.
Aspetti quali la globalizzazione e l'invecchiamento della popolazione nonché la crescente migrazione dei posti di lavoro e la richiesta, sempre più forte, di una maggiore flessibilità lavorativa hanno reso particolarmente difficile, oggi, la ricerca di risorse qualificate in un mercato del lavoro che sta diventando, sempre di più, competitivo. Di fronte a queste criticità l’employer branding è ormai diventato una priorità e ciò nonostante la crisi del momento. E’ forte, infatti, la consapevolezza che queste criticità debbano essere monitorate con attenzione perché ritorneranno ad emergere, con maggiore forza, nei prossimi anni quando l’economia inizierà la sua fase di ripresa”, ha dichiarato Eugenio Amendola.
Il Summit sarà l’occasione anche per fornire ai partecipanti una serie di strumenti efficaci per definire, progettare e attuare la migliore strategia di employer branding.

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31.3.2009

Enrico Ratto

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