Premio Ernst & Young L’Imprenditore dell’Anno 2007
Individuare e premiare i valori concreti
che permettono alle imprese di portare il proprio contributo allo
sviluppo mondiale. E’ questo l’obiettivo del Premio Ernst & Young
L’Imprenditore dell’Anno che si svolge annualmente in oltre 40 nazioni
in tutto il mondo e che quest’anno, in Italia, ha decretato come
vincitore Lorenzo Targetti del Gruppo Targetti.
di Lara
Motta
A Milano, durante la sera del 22 novembre 2007, presso Palazzo Mezzanotte
sede della Borsa Italiana, i riflettori sono stati puntati su sedici
importanti imprenditori, vincitori e finalisti del Premio Ernst & Young,
selezionati dalla Giuria indipendente presieduta da Piero Bassetti.
Sedici storie di successo a confronto, raccontate nel contesto della
tavola rotonda “Strategie vincenti: la via italiana all’innovazione”, che si
è svolta in occasione della Cerimonia di Premiazione.
Il Premio Ernst & Young per L’imprenditore dell’Anno, giunto per la prima
volta in Italia nel 1997, ha decretato quest’anno quale Vincitore
Nazionale Lorenzo Targetti, Amministratore Delegato del Gruppo Targetti,
protagonista nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed
esterni a livello internazionale, “per aver promosso la cultura della
luce, contribuendo a creare un nuovo modo di pensare e usare
l’illuminazione”. Un riconoscimento che porterà nel 2008 l’imprenditore a
partecipare alle selezioni del World Entrepreneur of the Year Award a
Montecarlo, con i vincitori nazionali dei quaranta paesi dove il Premio
Ernst & Young si svolge annualmente, in corsa per il riconoscimento di
miglior imprenditore a livello mondiale.
"Sono lusingato dall'attribuzione di questo prestigioso riconoscimento
- ha commentato Lorenzo Targetti al momento della proclamazione - e
desidero condividerlo con tutto il gruppo dirigente dell'azienda: il nostro
successo di questi anni non dipende dalle capacità di un singolo soggetto,
ma dall'assoluta eccellenza degli uomini e delle donne che sono stati in
grado di assumersi insieme a me la responsabilità delle scelte compiute e di
creare un network di professionalità specializzate capace di trasformare la
cultura d'impresa in un autentico valore strategico”.
Fondato nel 1928, il Gruppo Targetti è oggi uno dei protagonisti mondiali
nel settore dell’illuminazione architettonica di interni ed esterni.
L’imprenditore, nato a Firenze nel 1967, ha avuto un ruolo chiave nel
processo di quotazione sul segmento Star del listino milanese e di
internazionalizzazione della società (oggi presente in 90 paesi), oltre che
nella definizione di un innovativo modello di business che - grazie a un
processo di crescita per linee esterne – ha permesso al Gruppo di ampliare
l’offerta e stabilire legami di vera e propria partnership con i propri
clienti. Si deve, infatti, a Lorenzo Targetti la scelta strategica di
comunicare i valori dell’azienda promuovendo la “cultura della luce” nel
contesto della Fondazione Targetti e delle diverse attività culturali e
sociali che a essa fanno capo.
“Anche quest’anno il Premio L’Imprenditore dell’Anno aggiunge alla sua
storia nominativi eccellenti che, con Lorenzo Targetti in particolare,
portano in sé i valori positivi legati alla società, alla cultura e alla
storia del nostro Paese che da sempre anche Ernst & Young si impegna a
promuovere”, spiega Giorgio Mosci, partner di Ernst & Young. “La
storia del Gruppo Targetti, la sua crescita e rapida internazionalizzazione,
unite alla capacità di creare cultura grazie a progetti di valore per i
giovani professionisti, fanno dell’azienda un modello che valorizza
l’economia italiana”.
Oltre al Premio Imprenditore dell’Anno 2007, sono stati premiati i
vincitori e i finalisti delle singole categorie previste dal regolamento del
premio Ernst & Young.
Nella categoria Global, il premio per la più efficace
azione imprenditoriale sul mercato globale è andato a Alberto Aleotti,
Presidente di A. Menarini Industrie Farmaceutiche, per la rapida
internazionalizzazione, avvenuta grazie ad acquisizioni strategiche e
all’apertura di nuove filiali, e per il continuo impegno nella ricerca che
hanno permesso all’azienda di diventare il primo gruppo farmaceutico
italiano nel mondo. Premiati nella stessa categoria, quali finalisti,
Giuseppe Bisazza di Trend Group e Franco Stefani di System.
Il riconoscimento per la più creativa e innovativa vision che ha
segnato una svolta determinante nella vita dell’impresa, della categoria
Innovation, è andato a Gian Luca Sghedoni, Amministratore Delegato di
Kerakoll, per il costante impegno nella formulazione di prodotti
innovativi: la ricerca scientifica Kerakoll continua a progredire
ridefinendo nuovi e più avanzati standard prestazionali che le danno un
vantaggio competitivo tale da permetterle una crescita continua.
Finalisti all’interno della stessa categoria Andrea Venturelli di Invatec e
a Vito Pertosa di Mer Mec.
La categoria Finance, che premia l’uso innovativo e
dinamico della leva finanziaria a supporto dell’idea imprenditoriale, a
visto come vincitore Serafino Memmola, Presidente e CTO di Cobra Automotive
Technolohies, per aver segnato una crescita importante, grazie a un
eccellente piano di acquisizioni e a brillanti performance in borsa e per
aver sfruttato tutte le leve finanziarie per implementare il proprio piano
strategico. Premiati anchei finalisti Mauro Del Rio di Buongiorno e
Renzo Arletti di RDB.
Il premio per la più significativa azione di comunicazione tesa
all’affermazione della propria impresa e del proprio prodotto,della
categoria Communication, è andato aAlberto Bertone, Presidente e
Amministratore Delegato Fonti di Vinadio, perché grazie ad un impianto
produttivo all’avanguardia e a un uso innovativo ed efficace della
pubblicità e della comunicazione in senso lato, l’azienda ha raggiunto
traguardi ambiziosi in un mercato, quello dell’acqua minerale, dominato
dalle grandi multinazionali. Finalisti nella stessa categoria Massimo
Carraro di Morellato & Sector e Giovanni Anzani, Alberto Spinelli e Aldo
Spinelli di Poliform.
Infine, per la categoria Quality of Life, il riconoscimento
perla maggiore sensibilità all’impatto dell’impresa nei confronti della
comunità di riferimento e per la capacità di favorire la crescita della
propria impresa con programmi continuativi e coerenti di sostegno e sviluppo
alla cultura, all’arte, all’ambiente e al sociale è andato a Enrico Loccioni,
Presidente del Gruppo Loccioni, per aver considerato da sempre inscindibile
dallo sviluppo aziendale l’attenzione alle persone e al territorio, con
investimenti concreti in iniziative a sostegno della crescita personale e
professionale, sia dei collaboratori e delle loro famiglie, sia dei giovani.
Premiati anche i finalisti Vittorio Moretti di Holding Terra Moretti e
Vittorio Baldaccini di Umbra Cuscinetti.
Sono oltre duecento, nel corso della storia del Premio, i riconoscimenti
assegnati nel nostro Paese, che ha visto emergere figure imprenditoriali di
talento, rappresentative del sistema Italia e del suo territorio,
inscindibilmente legate ai valori economici, sociali e storici che lo
contraddistinguono.
Un Premio avviato nel 1986 negli Stati Uniti da Ernst & Young ma che oggi
viene oggi assegnato in oltre quaranta Paesi con l’obiettivo di riconoscere
i meriti di imprenditori e imprenditrici che si sono contraddistinti nella
conduzione della propria organizzazione e nello sviluppo economico e sociale
dei paesi di appartenenza.
06-Dic-2007
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