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F1 2010: ecco la donna ai vertici di BMW Sauber
Eccellere ha incontrato Monisha Kaltenborn, prima donna Managing Director in un team F1. Tornato di proprietà di Peter Sauber, il team tedesco si prepara al successo sotto una guida tutta rosa.
di
Elisa Scarcella
Monisha Kaltenborn,
Managing Director
BMW-Sauber.
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Una guida al femminile per il campionato 2010 di Formula 1. Davvero una novità nel settore, che si deve a Peter Sauber, fondatore dell'omonima scuderia, costruttore di auto fin dal 1970 e in Formula 1 fin dal 1993.
Ripresa in mano nel dicembre scorso dalla BMW, che abbandonato il settore, la proprietà del BMW Sauber F1 Team (è stato mantenuto il nome) , Peter Sauber si prepara ad affrontare le sfide del prossimo campionato con nuovi uomini-chiave, e, per il ruolo di Managing Director della squadra, con una donna, Monisha Kaltenborn. Trentottenne di origine indiana, madre di due figli, con studi in affari legali, esperienze professionali in vari Paesi del mondo, la Kaltenborn é già nel mondo Sauber dal 1998 a seguire gli affari legali e come membro del CDA dal 2001.
La Sauber è il primo team di Formula 1 ad annunciare la data del lancio della sua nuova vettura per la stagione 2010, che verrà presentata il prossimo 31 Gennaio sul circuito Ricardo Tormo di Valencia. Con motore e cambio Ferrari, Kamui Kobayashi pilota ufficiale e Pedro De la Rosa secondo pilota, la BMW Sauber corre come 13esimo team della prossima stagione , in sostituzione della Totyota che ha lasciato a fine 2009.
La nomina di Monisha Kaltenborn rappresenta un'importantissima novità per la Formula 1: si tratta della prima donna nella storia del Circus cui viene infatti assegnato l'incarico di Amministratore Delegato.
Lei lavora nel mondo delle corse fin dal 1998. Come donna, che difficoltà ha avuto a muoversi in un mondo in prevalenza maschile? E può dirci se riscontra ancora oggi queste difficoltà?
La difficoltà più grande è stata nell'acquistare credibilità ed essere accettata come una persona che abbia anche le competenze per capire le questioni tecniche e del motorsport. La situazione è cambiata comunque, lavorando a lungo in questo settore e crescendo il numero delle donne che se ne occupano. Quindi adesso non ho più queste difficoltà.
Lei è nata in India, ha studiato e lavorato su scala internazionale. Che ruolo ha avuto l'esperienza professionale in ambiente multiculturale, nel raggiungere il suo atttuale incarico?
Credo abbia avuto un ruolo molto importante. Infatti, proprio l'aver incontrato così tante culture diverse, mi ha permesso di conoscerle da vicino e di conseguenza di capire meglio le dinamiche all'interno del nostro team, che è molto multiculturale, avendo rappresentate al suo interno più di 20 nazionalità.
Quanto conta la Sua esperienza in ambito legale nell'affrontare le nuove sfide del team Sauber?
Credo sia davvero importante perchè l'esperienza nel settore legale permette di pensare in un modo strutturato ad una certa maniera, che si applica perfettamente alle questioni inerenti il motorsport.
Lei è la prima donna a ricoprire il ruolo di Managing Director di un team di Formula 1. Che significato ha questo per Lei?
Sono molto fiera di questo conseguimento e allo stesso tempo nutro molto rispetto per il lavoro e le sfide che mi aspettano. Fortunatamente, posso fare affidamento su un team dalla grande esperienza e altamente motivato.
Il BMW Sauber Team sarà il 13mo team nella prossima stagione; Peter Sauber si è dichiarato "convinto che la nuova squadra avrà un futuro molto buono nella Formula 1, considerata la trasformazione in atto nella sua struttura, che beneficierà i team privati". Come vi state preparando per questa sfida?
Stiamo subendo il cambiamento da team "aziendale“ (il riferimento è alla BMW, precedente proprietario ndr) a team privato, che significa principlamente aver a disposizione minori risorse e focalizzarsi sull'efficienza. Allo stesso tempo stiamo subendo un processo di tagli significativi allo staff, che sarà per noi un vantaggio considerando il futuro della Formula 1. Questo significa che ci prepareremo bene in anticipo per ciò che implementeremo successivamente.
Il 31 Gennaio presenterete la nuova auto a Valencia. Può anticiparci qualcosa sul motore Ferrari e il secondo pilota? Si sono fatti i nomi di Nick Heidfeld, Giancarlo Fisichella, Jacques Villeneuve...
Il supporto immediato che abbiamo ricevuto dalla Ferrari dopo l'annuncio della BMW di uscita dalla Formula 1alla fine della stagione 2009 è stato imponente. Una sola telefonata tra Peter Sauber e Luca di Montezemolo è stata sufficiente per assicurare la fornitura di motori e cambi. Nel frattempo, abbiamo preso a bordo il nuovo nuovo secondo pilota. Con Kamui Kobayashi e Pedro de la Rosa continuiamo la tradizione del team di affiancare un giovane a un uomo di maggiore esperienza. Abbiamo molta fiducia in loro.
Kumi Kobayashi ha dichiarato: “Fin dall'inizio della mia carriera, ho desiderato correre in Formula 1“. Un sogno avverato con Sauber. Quanto è difficile allenare un pilota per la vittoria?
A dire il vero, non si può. I nostri piloti hanno un comprovato percorso di vittoria. Come squadra, il nostro compito è fornirgli un ambiente competitivo che gli permetta di dare il meglio.
Il team parteciperà al campionato 2010 con il suo nome originario. Pensate di adottare una strategia di re-branding per il futuro?
Al momento il nome del team è BMW Sauber F1 Team e partecipiamo al campionato con questo nome. Ad oggi, non si è ancora deciso quando lo cambieremo.
24-1-2010
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