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Giovani designer: dalla matita allo showroom
Nato in seno ad Assomoda, la storica Associazione degli agenti della moda e dello sport, cresce e avvicina i giovani talenti alla commercializzazione nel settore moda e sport.
di
Elisa Scarcella
Presentata nei giorni scorsi la creazione, in seno ad Assomoda, di un dipartimento dedicato ai giovani stilisti, con la peculiarità di permettere loro un contatto diretto con la realtà dello showroom, approdo finale per poter valorizzare il proprio talento.
Una vera e propria azione di scouting tipica degli agenti di commercio, riuniti in Assomoda, associazione che riunisce gli intermediari commerciali operanti nei settori abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori e articoli sportivi e aperta anche ad aziende produttive, operatori del settore moda e sport.
A fronte del versamento di quote simboliche di iscrizione, i giovani stilisti, oltre ai normali servizi offerti agli associati, potranno avere una consulenza approfondita sul fronte della commercializzazione.
“Abbiamo creato il dipartimento – spiega il Presidente Assomoda Giulio Di Sabato - perché sappiamo che la prima cosa di cui ha bisogno chi si affaccia sul mercato è una buona distribuzione. L'obiettivo è aiutarli a mettere a punto, pur nel rispetto della loro visione creativa, collezioni in linea con le richieste del mercato e, soprattutto, un'efficace rete di vendita. Il nostro obiettivo è aiutare a crescere nuove aziende, che domani possano arricchire il calendario delle sfilate.”
Il Dipartimento è stato presentato pochi giorni fa a Milano, nel cuore della settimana della moda, ed è composto da 14 giovani designer, provenienti da tutta Italia, le cui creazioni spaziano
dall’abbigliamento uomo e donna all’accessorio, dal gioiello al beachwear: Guglielmo Musitelli, Isariusa, Maiden-Art, Laura Mancini, Repitalo, Les Nereides D'Italie, Luciana Riva, Recobot, Connan Virginie, Eos-Woman e Blitz Art, che hanno esposto le loro nuove collezioni.
Il Dipartimento mira a far conoscere i designer, ad individuare una fiera di riferimento, in collaborazione con le istituzioni, le scuole di moda e le altre organizzazioni del settore, sfruttando l’utilizzo di tour di temporary shop per testare il mercato e comunicare il proprio brand.
Intanto si segnala la crescita degli iscritti di Assomoda, nata nel 1969, oggi a quota oltre 1.000 iscritti a livello nazionale, una crescita avvenuta anche grazie alla recente fusione con i rappresentanti dell'abbigliamento per lo sport, riunendo circa un terzo delle realtà del settore.
Una realtà composita da cui transita circa il 60% del giro d'affari del sistema moda made in Italy, costituito da agenti e rappresentanti per il 60% multibrand, con una media di 8 marchi rappresentati.
10-10-2011
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